Ricettacolo letterario a sfondo enogastronomico e viceversa.
A cura di Alberto Gross e Nicola Evangelisti e viceversa.
PER UN'INDIGESTIONE DI GIGLI
Shanghai Old Station restaurant
Shanghai Old Station restaurant
China, Shanghai
201 North Caoxi Road
Visitato 1 gennaio 2017
Abbiamo visitato Shanghai Old Station Restaurant incuriositi dalla sua particolarissima ed unica location, essendo ricavato in una storica stazione ferroviaria del diciannovesimo secolo. La sala d’aspetto è stata trasformata nella sala da pranzo centrale del ristorante, ma è anche possibile prenotare un tavolo dentro ad un antico vagone della vecchia ferrovia.
L’intero ristorante appare in forma di “museo” e l’atmosfera è veramente suggestiva. Anche nella sala centrale, attraverso le vetrate che si affacciano su un orto, è possibile ammirare la locomotiva e la carrozza che ha trasportato l’imperatrice Cixi.
La cucina del ristorante e il servizio ai tavoli purtroppo non ci ha emozionato allo stesso modo dell’arredo e della storica sede.
Un servizio sgradevole nei modi, particolarmente ermetico per degli stranieri, non ci ha messo a nostro agio e tale freddezza ha corrisposto anche ad una temperatura ambiente particolarmente gelida.
Entrare nel merito delle pietanze sarebbe quasi impietoso per i cuochi, che dell’unto ha fatto la cifra distintiva dell’intera cena.
L’unica segnalazione sulle portate è relativa ai Fiori di Loto ripieni di carne abbinati ad altrettante quenelles di purè: li abbiamo trovati saporiti e discretamente impiattati.
Una portata dimenticata, ma poi addebitata in fattura ci ha convinti che sia un ristorante da visitare, ma di cui evitare accuratamente il cibo e i servizi “igienici”.